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NABA porta a Milano, dal 4 al 7 aprile, all’interno degli spazi della Fabbrica del Vapore in via Procaccini 4, “PLAI”, una innovativa mostra-playground a cura di Michele Aquila (Course Leader del Biennio Specialistico in Creative Media Production) che presenterà i progetti degli studenti del Biennio Specialistico in Creative Media Production. Il digitale incontra l'analogico in un laboratorio dinamico di sperimentazione con il supporto del Triennio in Scenografia e il contributo del Triennio in Cinema e Animazione, anticipando inoltre il dialogo tra pratiche corporee e tecnologie innovative che caratterizzerà il nuovo Biennio Specialistico in Digital and Live Performance di NABA.

 

“PLAI”, parte dell’eccezionale palinsesto di disseminazione NABA Media Explorer, è un terreno di gioco dove si intrecciano progetti e idee, esplorando i confini tra fisico e digitale, materiale e immateriale, in una ricerca costante di nuove forme espressive. Un mediascape inedito dove tutto è possibile che, tra installazioni multimediali e video arte, documentari e progetti di Virtual Reality e Intelligenza Artificiale, performance, laboratori e workshop, rappresenta un'imperdibile occasione per sondare l'avanguardia della sperimentazione in ambito creativo e immaginare nuove forme espositive. Non solo una mostra, quindi, ma “il prototipo di una scuola in perpetuo divenire” (Michele Aquila).

 

“PLAI”. la mostra-playground: l’opening con le installazioni e il live set

 

L’Opening di “PLAI”, giovedì 4 aprile alle ore 17:30, si animerà alle ore 19:30 con Codex Naturae, live set a cura di Giorgio Sancristoforo (docente NABA), che ha sviluppato presso il Centro Comune di Ricerca della Commissione Europea un sistema di traduzione numerica e sonorizzazione delle sequenze nucleotidiche del DNA chiamato "phonosomic code”, un algoritmo che utilizza il genoma come linguaggio di programmazione per una performance multimediale. 

 

Tra i lavori in mostra si distingue il risultato della collaborazione con Careof, organizzazione no profit per l’arte contemporanea. Nata da un’idea di Lorenza Pignatti (scrittrice e docente NABA) e Michele Aquila, la collaborazione ha portato alla realizzazione di un'installazione multimediale in cui gli studenti del corso di Applicazioni digitali per l'arte, guidati dai docenti Vinicio Bordin, Filippo Marta, Paolo Ranieri e Rino Stefano Tagliafierro (dello studio di design multimediale Karmachina) hanno analizzato una selezione di materiali dell’archivio video di Careof. Nell’installazione si confrontano immaginari diversi: quello del fondatore dell’associazione, Mario Gorni, che ha utilizzato il video per documentare la scena artistica italiana, e quello dei ventenni di oggi, che si servono di software di intelligenza artificiale generativa e di effetti speciali per sottolineare la decadenza delle immagini riprese in VHS. Le sorgenti video e audio raccontano mostre realizzate, dagli anni Settanta a oggi, dagli artisti e curatori Grazia Toderi, Nico Vascellari, Germano Celant, Marina Abramovic, Michelangelo Pistoletto, Maria Gloria Bicocchi, Alfredo Jaar, tra gli altri. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con Marta Bianchi e Marta Cereda, direttrici di Careof.

 

“PLAI”, la mostra-playground: laboratori, workshop, talk e performance

Dal 5 al 7 aprile “PLAI” prende vita attraverso un fitto programma di laboratori, workshop e talk  tra cui Alina Marazzi, Simone Santilli, Jennifer Malvezzi, Alessandro Chessa, Riccardo Baccani, Mattia Papa, Voiseed, Ilenia Caleo, Chiara Organtini, Lucia Franchi, Valentina Kastlunger, Simone Frangi, Martin Romeo, Guido Tattoni, dedicati a indagare l’evolversi della produzione digitale, dando a studenti, docenti NABA e alcuni speciali ospiti dell’Accademia la possibilità di partecipare agli appuntamenti su VR, gaming, expanded cinema e intelligenza artificiale. Le attività di sabato 6 aprile, ad esempio, si focalizzeranno su linguaggi, media e multidisciplinarità della performing art, capaci di affrontare ricerca, creazione e progettazione interrogando luoghi e temi del contemporaneo attraverso la drammaturgia, il corpo, le nuove tecnologie e il sound design, culminando alle ore 18 con la performance di Fabien Prioville e Francesca Ciaffoni, Showing on Digital Liveness, un’esperienza immersiva che coinvolgerà gli spettatori nell’esplorazione del significato del corpo umano in un paesaggio sempre più digitale, realizzata grazie alle più innovative competenze e tecnologie dei Laboratori dell’Area Media Design and New Technologies di NABA sotto la guida di Emanuele Lomello (Media Laboratory Manager).

 

“PLAI”, la mostra-playground: il lavoro degli studenti

L’allestimento di “PLAI” è a cura degli studenti supervisionati dai docenti Filippo Marta e Francesca Guarnone (Triennio in Scenografia). Gli stessi studenti del Biennio in Creative Media Production hanno lavorato ai diversi aspetti della mostra, tra cui l’identità visiva e l’ampio programma di talk e workshop supervisionati dalla docente Eleonora Roaro. 

La mostra vivrà anche online grazie anche a un catalogo immersivo a cura dello studente Yue Zhao, fruibile tramite la piattaforma online New Art City

 

PLAI: i dettagli dell’evento

Da giovedì 4 a domenica 7 aprile

4 aprile ore 17.30: Opening (ultimo ingresso ore 20.30); 5 aprile: dalle ore 10 alle ore 19; 6 aprile: dalle ore 10 alle ore 20; 7 aprile: dalle ore 10 alle ore 13

Presso Fabbrica del Vapore, Spazio Ex Cisterne, via Procaccini 4, Milano

L’accesso alla mostra e a tutti gli eventi è gratuito con prenotazione obbligatoria a questo link