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Ecologia politica ed ecofemminismo sono l’oggetto di una ricerca artistica organica: “Il parlamento delle cose” raccoglie le opere di studenti e alumni del Biennio Specialistico in Arti Visive e Studi Curatoriali e del Master Accademico in Art and Ecology. Curato da Marco Scotini (Visual Arts Department Head), l’intero percorso espositivo si articola nel dialogo con “Andare con le radici”, progetto dello storico laboratorio di arti visive Wurmkos. Di seguito le informazioni sulla mostra al PAV Parco Arte Vivente di Torino che aprirà il 9 giugno.

NABA e la mostra al PAV: informazioni sull’evento

PAV Parco Arte Vivente, via Giordano Bruno 31, Torino

Opening: venerdì 9 giugno, dalle ore 18:00 alle 21:00

Ingresso con ticket.

“Il parlamento delle cose”: progetti e concept

I progetti realizzati dagli studenti e dagli alumni del Dipartimento di Arti Visive che saranno in mostra al PAV sono: la performance “In Acqua e terra la mano” di Chiara Antonelli; l’installazione “Il fungo delle Alpi” di Davide Barberi; le sculture di Traian Cherecheș; il manuale botanico illustrato “Erbario di genere - I fiori ermafroditi come concetto di genere nell’antropocene” di Chiara Scodeller. Fra le opere, anche il manifesto “Il parlamento delle cose” di Alessandro Cavallini che presta il nome all’intero progetto espositivo.

Ispirata dal lavoro del lavoro del filosofo e antropologo Bruno Latou, la mostra racconta come le teorie e le pratiche che animano l’ecologia politica e l’ecofemminismo a partire dalla seconda metà del secolo scorso abbiano messo in discussione il modello neoliberale e eteropatriarcale. Ciò ha assicurato alle generazioni successive nuove strade da percorrere e nuovi spazi d’espressione. L’obiettivo, portare in superficie forme estetiche imperniate su visioni ormai nodali per il futuro della società. Fra queste, il superamento delle categorizzazioni oppositive come quelle di genere e quelle fra natura e cultura, l'attribuzione di nuovi significati alle esperienze autobiografiche e collettive.

Le mostre “Il parlamento delle cose” e “Andare con le radici” del gruppo Wurmkos sono state realizzate con il sostegno di Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Regione Piemonte, Città di Torino.

 

 

Cover: Il parlamento delle cose, Alessandro Cavallini