Acqua in scatola
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L’obiettivo principale di TAAAP! è quello di fidelizzare la cittadinanza all’acqua di Milano, dando a quest’ultima un’identità abbastanza forte da farla diventare motivo di vanto e orgoglio meneghino.

La grafica presente sul pack è riconducibile alla stratificazione del terreno, dal quale viene prelevata l’acqua. Vediamo enfatizzato il concetto di bere l'acqua che prima si trovava 80 metri sotto terra: fresca, pura e a basso residuo fisso.

Il packaging è pensato come un ADV tridimensionale.

Questa scelta flat nasce dai valori di milanesità dell’ente MM, ma al tempo stesso comunica ciò che è Giusta in modo chiaro e trasparente. Dato che il pack limita la trasparenza, la visibilità dell’acqua, necessita di essere tutelato attraverso una comunicazione che lo sia per lui. Le altre facciate andranno ad amplificare la tematica dell’acqua differenziante per ogni casistica.

Gli studenti si sono ispirati alla derivazione stessa delle parole e considerando che le falde milanesi risiedono da anni, hanno pensato di partire dalle origini: Aqua, in latino “acqua”. La “M” maiuscola rappresenta invece la città di Milano.

Il termine CÀ è la versione in dialetto milanese di casa. Quest’ultima parola si porta con se il concetto di un luogo sicuro e buono/qualità come l’acqua che viene servita da MM; ma anche la capacità di includere tutti. Inclusività intesa per i turisti che si sentono a casa per via della grande ospitalità milanese, anche per chi viene a vivere a Milano (stranieri e non). Siccome MM si occupa dell’area milanese ho voluto creare un collegamento diretto tra la parola (significato) e il territorio (linguaggio: dialetto milanese.)

Il naming si compone con la fusione della parola “DE” (dialetto lombardo) foneticamente simile al “the” inglese, e “MI” ovvero la sigla di Milano,“De Mi” ha un doppio significato, “La mia” e “The Milanese”. Si mischiano perfettamente la cultura della città legata ai valori di unione, aggregazione,solidarietà, coesione sociale, abbracciando l’internazionalità che Milano offre essendo una metropoli.

L’idea usa come fondamenta l’origine dell’acqua milanese cioè il suo essere ricavata dalla falda acquifera sottostante la metropoli: così vicina eppure così nascosta. Ma non solo, un altro concetto cardine su cui si sviluppa l’idea è proprio il fatto di essere un’acqua ancora a molti sconosciuta, sotto gli occhi di tutti ma ignota. Infatti, la localizzazione sotterranea dell’acqua genera una scorretta percezione della purezza di questa fonte, che agli occhi dei più disinformati non può eguagliare la purezza delle sorgenti di alta montagna.

“H2O”, acqua. “MI”, Milano. “HOMIE”, friendly.

Tre elementi uniti in un unico concetto, esso ruota attorno all’unicità che deve vestire il packaging che farà da biglietto da visita di se stesso e che sarà strettamente legato ai valori fondanti di Milano e del suo fondatore MM.

La scelta vuole essere singolare, creativa, innovativa e nuova. Il gioco di parole volontario che viene esaltato dalla grafica è esattamente il connubio perfetto tra l’elemento primo (acqua- H2O) e la purezza di esso. H2ONEST water infatti deve rimandare all’idea di acqua potabile, pura, alla portata di tutti.

Il naming “0” nasce a seguito di un brain storming incentrato sui valori di questo nuovo brand. “Zero”, infatti, si riferisce al fatto che l’acqua milanese sia a Km 0.

Grazie al packaging di cartone risulta essere plastic free, riportando di conseguenza zero inquinamento. Milano è una città molto inclusiva, e come tale, abbraccia le necessità di tutti i suoi abitanti e non solo. Allo stesso tempo è la città simbolo dell’eleganza, cultura e del design.

Con “Riversa” si ottiene una restituzione grafica basata sull’utilizzo di icone, inserite in blocchi che si impilano, che si scambiano e mutano fra loro in un contenitore che racchiude la storia della Milano attuale, la Milano da vivere e assaporare giorno per giorno.

Il concept indica che è un’acqua di tutti. Attraverso il naming semplice e chiaro, ci rivolgiamo al cliente in modo confidenziale. Per cercare di evidenziare il materiale del prodotto, abbiamo voluto creare qualcosa di semplice, attraverso l’inserimento della monocromia. Quest’accostamento di colori ricorda anche la profondità dell’acqua e viene quindi accostato alla purezza.

Milanesità e inclusività in una parola sola: vedovella. L’idea è ricreare una vera e propria vedovella “portatile”. Oltre che riprenderne il design, verrà inserito un Qr code che collegherà il pack a reali fontanelle, tramite percorsi visibili all’interno di un’applicazione che porteranno l’utente a scoprire le zone selezionate.

Siamo andati a realizzare una grafica che rappresenti la mappa di Milano, o meglio, il centro di Milano, in modo minimal e con illustrazioni piatte. Abbiamo suddiviso la cartina di Milano a seconda della direzione delle strade, evidenziando le strutture più importanti e conosciute di Milano. Nel fronte del pack, si nota una piccola parte a forma di ‘S’, utilizzata per dividere le diverse categorie a seconda di tre foto che rappresentano Milano.

Con Zerodue si identifica l’area metropolitana di Milano con il suo prefisso, ma non solo. Attraverso Zerodue si comunica con Milano dall’esterno. Milano diventa quindi riferimento Italiano per il rispetto del proprio ambiente urbano. Zerodue non è autoreferenzialità stucchevole e fuori luogo. È comunicazione e collaborazione che ha uno specifico e indispensabile punto di partenza.