NABA annuncia “Notes on Becoming - Cartographies, Migrations and the Archive”, il Degree Show degli studenti dell'Area Visual Arts di NABA in programma dal 22 al 25 maggio presso Fabbrica del Vapore (Via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano). L’opening si terrà il 22 maggio alle ore 18.30, nella Sala Colonne.
La mostra, che sarà visitabile ogni giorno dalle ore 11.00 alle 19.00, raccoglie 32 opere e 3 performance selezionate degli studenti del Triennio in Pittura e Arti Visive e del Biennio in Arti Visive e Studi Curatoriali dei campus di Milano e Roma in qualità di artisti e curatori. L’esposizione rappresenta il terzo atto di un percorso espositivo iniziato con “(Im)possible Ecologies” presso l’Orto Botanico di Roma nel 2022 e proseguito con “Voicing the Archive” presso Triennale Milano nel 2023.
A seguito della mostra, il 29 maggio dalle 15:00 alle 18:30 presso il campus NABA di Roma (Via Ostiense, 92), si terrà un convegno dedicato all'approfondimento delle tematiche esplorate nella mostra a cui parteciperanno sei studenti romani e quattro studenti milanesi curatori.
“Notes on Becoming - Cartographies, Migrations and the Archive”: la mostra
“Notes on Becoming” nasce con l'obiettivo di indagare la fitta rete di relazioni esistenti fra memoria, corpo e migrazione. In questa mutevole cartografia, segnata dalla mobilità e dall’interconnessione globale, emerge una domanda fondamentale: cosa ci fa sentire a casa? Una domanda aperta, che non prevede risposta univoca. La casa non rappresenta un luogo fisso, ma una condizione dinamica; uno spazio di negoziazione tra memoria e desiderio, permanenza e transizione. La casa, dunque, non è un sostantivo, ma un verbo, un'azione, uno stato di movimento.
Considerando l’archivio – principale custode della memoria – come spazio di trasformazione (Foucault, “L’ordine del discorso”, 1969), la stessa nozione di memoria si plasma a partire dal movimento del corpo nello spazio. Un movimento che non è mai unicamente fisico: lo spostamento territoriale si configura anche come tragitto autoconoscitivo, un infinito gioco di specchi, dove il migrante prova a ricostruire il suo luogo d’origine, le tradizioni, il cibo, i rituali. Il corpo si ritrova così coinvolto in una ripetizione che non si configura come fine a sé stessa: non solo archivio personale, ma anche territorio politico in cui si inscrivono esperienze, tensioni e possibilità. I confini si fanno mobili, le identità fluide, e le concezioni normative di appartenenza vengono sovvertite. È proprio questa tensione fra migrazione e reiterazione – corpo e memoria – a costituire il cifrario di un rapporto aperto tra presente e identità, regalando un’esperienza coreografica della memoria che rinnova radicalmente passato, presente e futuro.
Le opere in mostra si muovono lungo un percorso di eterno andirivieni, seguendo i divenire-animale, divenire-femminile, divenire-macchina, divenire-ritornello teorizzati da Gilles Deleuze e Félix Guattari in “Mille Plateaux” (1980). Il corpo e la memoria si fondono in filamenti che crescono senza l’obiettivo di raggiungere una forma finale: i molteplici divenire costituiscono linee di fuga dalle categorie fisse dell’identità e della forma, aprendo a relazioni imprevedibili e nuove soggettività in opposizione all’ordine stabile e prestabilito. Virtuale e potenziale, il corpo esternalizza la propria costellazione affettiva, trasformando il vissuto personale in una geografia emozionale.
Indagando le diverse declinazioni dei fenomeni migratori, “Notes on Becoming” si configura quindi come soglia di accesso a uno spazio fluido e non gerarchico. Lo spettatore è invitato a rinunciare alla propria centralità, a rinegoziare la propria posizione e a partecipare a questo movimento perpetuo come a una danza. In questo flusso senza fine, il divenire — raccordo fra temporalità, luoghi e ricordi — si presenta come eterna disponibilità al cambiamento, principio generatore di libertà e liberazione. E, forse, unica possibilità di abitare.
“Notes on Becoming”: i dettagli degli eventi
Mostra
Da giovedì 22 a domenica 25 maggio, dalle ore 11:00 alle 19:00
Opening: giovedì 22 maggio, dalle ore 18:30
Fabbrica del Vapore, Sala Colonne
Via Giulio Cesare Procaccini 4, Milano
Ingresso gratuito, è gradita la prenotazione:
Conferenza
Giovedì 29 maggio, ore 15.00
Campus NABA di Roma
Via Ostiense 92, Roma
Accesso previa prenotazione qui
Cover: ©Archivio Uliano Lucas