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Materiali eco-compatibili e filati che esaltano la biodiversità: grazie all’attenzione verso questi valori, la studentessa del Biennio Specialistico in Fashion Design Giulia Ciola è stata premiata al prestigioso Woolmark Performance Challenge 2022. Il premio è il riconoscimento delle qualità innovative di un outfit per trail runners che segna l’avanguardia fra le concezioni di abbigliamento sostenibile.

Moda e sostenibilità: il concorso e la progetto

Il Woolmark Performance Challenge è un contest che nasce da The Woolmark Company e Salomon con lo sguardo rivolto al mercato sport e performance-wear. Per il 2022, la sfida era presentare un outfit per la corsa in montagna su lunghe distanze concentrandosi sull'uso di biofibre durevoli e sulla natura innovativa della lana merino. Hanno partecipato al programma 191 università da 25 Paesi. Guidata dalla docente NABA Luisa Cevese con il coordinamento di Simone Domenico Liscio (Fashion Design Area Academic Assistant), Giulia Ciola si è aggiudicata uno dei tre premi principali.

Rapid Decomposing Wool” è un progetto in cui la ricerca dei filati e dei metodi di produzione rigenerativi è centrale. L’idea da cui nasce è quella di sostituire le fibre ottenute dalla lavorazione del petrolio con bio-materiali combinati alla lana merino. Questa soluzione stimola un cambio di prospettiva: l’abbigliamento non è più realizzato inquinando il pianeta ma, anzi, è volontariamente pensato per decomporsi gradualmente, di fatto, nutrendolo.