QS World University Rankings® by Subject: NABA è la migliore Accademia di Belle Arti italiana e nella Top 100 delle migliori università del mondo per il settore Art & Design
I Corsi
CHE LIVELLO VUOI OTTENERE?
CHE AREA TI INTERESSA?
CHE LIVELLO VUOI OTTENERE?
CHE AREA TI INTERESSA?
CHE AREA TI INTERESSA?
SCOPRI IL TUO FUTURO
CHE AREA TI INTERESSA?
CHE AREA TI INTERESSA?
SCOPRI IL TUO FUTURO
CHE AREA TI INTERESSA?
SCOPRI IL TUO FUTURO
CHE AREA TI INTERESSA?
CHE AREA TI INTERESSA?
SCOPRI IL TUO FUTURO
CHE AREA TI INTERESSA?
SCOPRI IL TUO FUTURO
CHE AREA TI INTERESSA?
SCOPRI IL TUO FUTURO
CHE AREA TI INTERESSA?
CHE AREA TI INTERESSA?
CHE AREA TI INTERESSA?
CHE AREA TI INTERESSA?
SCOPRI IL TUO FUTURO
CHE AREA TI INTERESSA?
CHE AREA TI INTERESSA?
CHE AREA TI INTERESSA?
SCOPRI IL TUO FUTURO
CHE AREA TI INTERESSA?
SCOPRI IL TUO FUTURO
CHE AREA TI INTERESSA?
SCOPRI IL TUO FUTURO
CHE AREA TI INTERESSA?
SCOPRI IL TUO FUTURO
CHE AREA TI INTERESSA?
SCOPRI IL TUO FUTURO
CHE AREA TI INTERESSA?
SCOPRI IL TUO FUTURO
CHE AREA TI INTERESSA?
SCOPRI IL TUO FUTURO

NABA in collaborazione con l’Università degli Studi Roma Tre presenta al PADIGLIONE ITALIA della 17Mostra Internazionale di Architettura - La Biennale di Venezia, sezione Università. Agenzie di resilienza, il video “CONCINNITÀ”, una riflessione che vuole provare a rispondere alla proposta curatoriale di Alessandro Melis sulle comunità resilienti, esplorando il ruolo delle università nell’educazione alla resilienza necessaria per rispondere localmente alle sfide globali.

“CONCINNITÀ” guarda alla condizione della città contemporanea e alle sfide che si presentano oggi per poterla ripensare secondo un diverso rapporto con l’esistente, lì dove ormai tutto è patrimonio. Sui territori, costellazioni di città e non città che traducono ovunque l’urbano. Nuove dimensioni di abitabilità, radicate nel ripensamento della relazione tra tempi e modi di stare sulla Terra. Esplorazioni attraverso l’oceano urbano che generano comunità resilienti perché capaci di agire e ri-abitare le eredità trasformandole. L’avanzata della città e poi la sua dissoluzione nel territorio, suggeriscono infatti modi di porsi e di osservare le contraddizioni del presente dove è l’immaginazione che assembla luoghi e parentele inattese. Re-incantare l’esistente con i corpi immersi nelle realtà urbane che incontrano “oggetti orfani” che si dispongono per essere “affetti” e reinventati.  In questi accumuli, ci si scopre implicati con le cose e con gli altri, e i luoghi si misurano per densità d’immersione di chi partecipa. L’allungarsi delle ombre sulla ruvidità del suolo annuncia sommovimenti perpetui, disfacimenti e quotidiane rinascite, il cui potere plastico è nella cura. 

Il progetto è frutto dell’attività didattica e di ricerca (Horizon 2020, OpenHeritage e SoPHIA, l’Osservatorio Urbanistico della Regione Lazio, il corso di Studi Urbani Spazio e Comunità e il modulo di Studi Urbani del master di II livello Environmental Humanities), svolta da un team di giovani ricercatori del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi Roma TRE, guidati da Giovanni Caudo con il coordinamento di Federica Fava. Il video è stato realizzato da un gruppo di studenti del Triennio in Media Design e Arti Multimediali di NABA, con la supervisione di Marianna Schivardi, docente dello stesso Triennio e con il coordinamento progettuale di Silvia Simoncelli, Head of Education del campus romano di NABA, e Vincenzo Cuccia, Course Leader del Triennio in Media Design e Arti Multimediali dell’Accademia.