L’Area Media Design and News Technologies NABA e Triennale Milano presentano il secondo appuntamento con il ciclo di incontri “Media Explosion. Intorno all’umano” a cura del filosofo e docente NABA Leonardo Caffo e di Amos Bianchi, Media Design and New Technologies Area Leader, nell’ambito della programmazione online Triennale Upside Down.
Il 24 febbraio alle ore 18.00 sarà la volta di Stefano Quintarelli, imprenditore seriale e già professore di sistemi informativi, servizi di rete e sicurezza, che proporrà un approfondimento dedicato al tema dell’economia intangibile, opposta all’economia materiale, come punto di svolta e conseguenza dell’innovazione tecnologica.
Una riflessione su una nuova forma di economia che producendo, riproducendo, archiviando e inviando informazioni a un costo marginale pari a zero, cambia completamente le regole del gioco, e sui cambiamenti epocali che questa comporta nella vita di tutti i giorni: dai rapporti di lavoro, alla salute e alla sicurezza.
Stefano Quintarelli è stato Deputato nella XVII legislatura e membro del Gruppo di esperti di alto livello sull'intelligenza artificiale della Commissione europea, e fondatore di I.NET, il primo Internet Provider italiano. È Presidente del Comitato di indirizzo dell'Agenzia per l'Italia Digitale, membro del Comitato guida del Sustainable Development Solutions Network (UNSDSN), Presidente dell'Advisory Group on Advanced Technologies for Trade and Transport per UN/CEFACT, membro del Consiglio Direttivo dei Copernicani.
L’incontro si terrà in italiano con traduzione simultanea in inglese, e sarà trasmesso in live streaming su Zoom e successivamente disponibile sul sito e sul canale YouTube di Triennale e NABA.
All’incontro con Quintarelli seguiranno il 10 marzo l’intervista alla scrittrice e poetessa Margaret Atwood e la lecture conclusiva dell’iniziativa, che coinvolgerà lo scrittore Lev Manovich, prevista per il prossimo 24 marzo.
Clicca Qui per seguire il Talk di Stefano Quintarelli il 24 febbraio alle ore 18.00.
Cover: Sarah Ciracì, Click, 2016. Courtesy l'artista e galleria IPERCUBO