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Una sottrazione verso l’essenziale e la rappresentazione massima del disordine sono le opposte visioni presentate da due studentesse NABA a Milano Moda Graduate 2023 – contest dedicato alle eccellenze delle scuole di moda italiane. Il 19 settembre, la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale ha ospitato i progetti finalisti della nona edizione. Fra questi, quelli nati all’interno dell’Area Fashion Design dell’Accademia di Carolina Popa e Virginia Rubini. 

Gli outfit made in NABA a Milano Moda Graduate 

Carolina Popa — studentessa del campus di Roma del Triennio in Fashion Design — è stata selezionata fra i finalisti della manifestazione. La sua collezione ha partecipato nella categoria Fashion Design portando in passerella una ricerca minimalista tesa a ridefinire strutture, linee e priorità della moda. Il progetto nasce dalla volontà di demolire la realtà attuale per proporne una alternativa. Nella fase progettuale di ogni look, l’attenzione è stata posta sull’ibridazione con le arti visive, l’architettura e la musica, oltre che sulla ricerca e l’analisi d’archivio. Ordine e controllo sono qui prerequisiti per ricostruire e mantenere un’indole impulsiva e comunicativa. 

Nella categoria YKK dedicata ai look focalizzati sugli accessori di chiusura, ha partecipato, invece, la studentessa del campus di Milano dello stesso Triennio Virginia Rubini. La sua proposta rievoca la graduale e spontanea degenerazione di un sistema di simboli e valori. Nel suo immaginario onirico, ogni pezzo della collezione riflette la condizione umana contemporanea, rimanda alla difficoltà di distinguere la verità dalle false rappresentazioni veicolate dai media. Le creazioni vogliono essere uno stimolo per guardare oltre la superficie delle cose, per acquisire una nuova consapevolezza del mondo.

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